21 luglio 2011

La dura legge del kharma


Alla faccia di "venire giudicati per i propri atti non per chi era nostro padre", qui si parla di reincarnazioni, nientepopodimeno!

"...una corte rabbinica di Gerusalemme ha stabilito che un randagio venga lapidato a morte. Motivo: c’è il sospetto che l’«immonda bestia» sia la reincarnazione d’un famoso avvocato, un laico impenitente, da più di vent’anni rimasto nella memoria della comunità di Mea Shearim - il quartiere degli ebrei ultraortodossi nella capitale – per avere all’epoca offeso i giudici del rabbinato locale."



A questo punto però si potrebbe argomentare che i membri della suddetta corte debbano essere mandati in orbita a calci in culo.
Perchè sono dei fanatici imbecilli?

Naturalmente no.

Perche c’è il sospetto che siano le reincarnazioni di colossali teste di cazzo.

E' la dura legge del kharma.